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VACCINI E BUFALE: UN VADEMECUM CONTRO LA DISINFORMAZIONE

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Vaccini e bufale, un Vademecum contro la disinformazione

Vaccini e bufale, un Vademecum contro la disinformazione
Un Vademecum redatto da Vacciniinforma che risponde alle solite e lecite domande genitoriali.
Domande a cui non viene data una risposta da chi dovrebbe chiarire questi dubbi;  da quegli organi e camici che NON effettuano il CONSENSO INFORMATO(ricordiamo che è reato PENALE).
Riguardo il PIANO VACCINALE 2017-2019 riguardante l’ACCORDO TRA STATO E REGIONI IN FAVORE DELLE CASE FARMACEUTICHE, ricordiamo allo stesso Ministero della Salute che:
  1. NON ESISTONO i vaccini SINGOLI e questo già fa cadere quella che a nostro avviso è una obbligatorietà solo sulla carta, per non parlare del danno erariale di ben 114 MILIONI DI EURO che ogni anno noi cittadini e noi contribuenti, paghiamo al Servizio Sanitario Nazionale di tasca nostra.
  2. Chiediamo a gran voce da tempo un dibattito scientifico con presenza di TUTTA LA COMUNITA’ SCIENTIFICA (diamo voce agli esperti, tutti).
Tutto questo per COMBATTERE questo favoritismo verso le CASE FARMACEUTICHE E per ricordare che l’operato del nostro governo rappresenta una vera e propria  VIOLAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO (Ricordiamo la CONVENZIONE DI OVIEDO).
consenso-informato
Le malattie infettive stavano scomparendo già prima dell’introduzione dei vaccini?
I vaccini sono inutili,le malattie sono state debellate dai miglioramenti della qualità della vita?
I miglioramenti della qualità della vita hanno influito positivamente nella sanità pubblica, nonostante ad oggi,ci siano troppi agenti patogeni esterni inquinanti ed estremamente tossici .
Quando guardiamo i dati effettivi, vediamo altro. Per lo stesso OMS la più grande scoperta della medicina è stata l’acqua corrente , per cui, soprattutto parlando di forme virali, si potrebbe affermare a maggior ragione che è stata l’acqua corrente ad eliminare tali forme virali (e sicuramente si andrebbe maggiormente vicini alla verità storico-scientifica).
La disponibilità di acqua potabile, una sufficiente alimentazione, l’uso di fognature e di abitazioni adeguate ecc. ecc. sono le reali condizioni che hanno di fatto “debellato” la maggioranza delle malattie infettive.
Le vaccinazioni hanno sicuramente avuto un ruolo, come ad esempio gli antibiotici (non per questo avrebbe senso l’obbligo di utilizzo di questi ultimi per “prevenire” tonsilliti ed influenze).
Oggi, anche quando alcune di esse si manifestano o si dovessero manifestare, la capacità di un immediato isolamento, le terapie sempre aggiornate e una eventuale immunizzazione del gruppo di contatto possono essere giudicate sufficienti ad affrontarle”.
Non dimentichiamo l’introduzione di farmaci come la penicillina e soprattutto ricordiamo che non si può parlare di malattie “DEBELLATE”.
La stessa DIFTERITE non è scomparsa in quanto per sua natura non può . Può al contrario essere in stato latente in quanto le condizioni igienico-sanitarie ed alimentari non le consentono di divenire aggressiva. Gravissime forme virali come la peste e la spagnola sono state debellate senza l’ausilio di vaccini. Parlare dei benefici è un conto, renderli motivo di miglioramento in assoluto è un altro,ed è FALSO.
 I VACCINI CONTENGONO INGREDIENTI E ADDITIVI PERICOLOSI?
Vero
I vaccini contengono ingredienti (attivi e non) presi tutti in considerazione dallo stesso FDA prima della loro approvazione.
Ad ogni modo nei vaccini sono presenti:

  • idrossido di alluminio, fosfato di alluminio, allume (solfato di alluminio di potassio), o sali di alluminio misti.
  • Per esempio: sali di alluminio sono utilizzati nei vaccini DTaP, il vaccino pneumococcico coniugato, e vaccini per l’epatite B.
  • Cervarix, un vaccino per prevenire il cancro del collo dell’utero causato da diversi tipi di papillomavirus umano (16 e 18), comprende AS04nella sua formulazione.
L’AS04 è una combinazione di idrossido di alluminio e monofosforil lipide A (MPL).
L’MPL è una sostanza simile al grasso purificato.
  • Inoltre, il vaccino per la prevenzione dell’ H5N1,comunemente indicata come  “influenza aviaria,” contiene l’adiuvante AS03, una emulsione “olio-in-acqua”. L’adiuvante AS03 è costituito dai composti oleosi, D, L-alfa-tocoferolo (vitamina E), squalene, e il polisorbato 80, il quale serve a mantenere  insieme tutti gli elementi , impedendo loro di separarsi; poi troviamo acqua contenente piccole quantità i sali .
  • Alcuni antibiotici possono essere utilizzati in determinate produzioni per “prevenire la contaminazione batterica durante la produzione“.
Il risultato? Piccole quantità di antibiotici possono essere presenti in alcuni vaccini.
Ricordiamo come alcuni antibiotici possano causare gravi reazioni allergiche in molti bambini allergici a loro volta (orticaria, gonfiore nella parte posteriore della gola, e la pressione sanguigna bassa); i genitori sono preoccupati perciò della dannosità di tali antibiotici presenti.
Tuttavia,dichiarano che gli antibiotici più suscettibili, causa delle gravi reazioni allergiche (ad esempio, penicilline, cefalosporine e sulfamidici) non sono usati nella produzione di vaccini, e quindi non sono contenuti nei vaccini.
Esempi di antibiotici utilizzati durante la fabbricazione di vaccini includono neomicina, polimixina B, streptomicina e gentamicina. Alcuni antibiotici utilizzati nella produzione di vaccini sono presenti in quantità molto piccole.
Un esempio? I vaccini dell’influenza con virus “inattivato”.
Essi sono utilizzati per ridurre la crescita batterica nelle uova, durante le fasi di lavorazione, perché queste, non sono prodotti sterili. Gli antibiotici che vengono utilizzati a dosi molto piccole,non sono stati chiaramente associati a gravi reazioni allergiche.
***E’ BENE RICORDARE SEMPRE AI DOTTORI DI FARE CONSENSO INFORMATO E DI CHIEDERE EVENTUALI PREDISPOSIZIONI IN FAMIGLIA. NOI SIAMO IL NOSTRO CORREDO GENETICO.
A CONTRASTARE QUESTE DICHIARAZIONI LEGGIAMO DI SEGUITO L’INEFFICACIA E L’ALLARME PER LE INFEZIONI***
  • La Formaldeide ha una lunga storia dell’ uso sicuro nella fabbricazione di alcuni vaccini virali e batterici. Viene utilizzata per inattivare virus in modo che essi non causino la malattia (ad esempio, per virus della polio, usato per comporre il vaccino) e decontaminare tossine batteriche, come la tossina usata per il vaccino contro la difterite.
La formaldeide è diluita durante il processo di fabbricazione, ma i quantitativi residui di formaldeide possono essere trovati in alcuni vaccini attuali.
Ricordiamo la pubblicazione nella G.U. dell’Unione Europea (6 giugno 2014) secondo la quale la Formaldeide dal 1 aprile 2015 viene considerata: cancerogena 1/B (Regolamento U.E. n.605/2014 del 5 giugno  2014).
In pratica, ove la formaldeide sia presente e ci siano lavoratori esposti, bisognerà procedere a rivedere il Documento di Valutazione di Rischio secondo le indicazioni del Titolo IX del D.Lvo 81/08 (protezione da agenti cancerogeni e mutageni) e dare corso a tutti gli obblighi previsti (sistemi chiusi, eliminazione o riduzione del rischio, registro esposti, sorveglianza sanitaria …), tutto entro il primo aprile.
  • Zuccheri,aminoacidi e proteine, aggiunte come stabilizzanti. Essi consentono di “proteggere” il vaccino da condizioni avverse come il processo di liofilizzazione. Gli Stabilizzatori aggiunti ai vaccini comprendono: zuccheri come saccarosio e lattosio, amminoacidi come glicina o il sale monosodico dell’acido glutammico e proteine ​​come l’albumina sierica umana o la gelatina.
***SAREBBE INTERESSANTE INDAGARE SULLE EVENTUALI PREDISPOSIZIONI E INTOLLERANZE A SOSTANZE COME IL LATTOSIO***

  • SIERO FETALE DI BOVINI. Nella produzione divaccini virali, il virus può essere coltivato in cellule. Queste cellule hanno bisogno di una fonte di alimentazione, che in alcuni casi può essere fornita dal siero bovino fetale.
L’organo FDA è blando nel riportare queste affermazioni in realtà contrastanti con l’altra parte della comunità scientifica.
  • Alluminio, il quale è la neurotossina più utilizzata come adiuvante nei vaccini. Nonostante quasi 90 anni di uso diffuso,la scienza è ancora allo scuro  sul meccanismo d’azione della medesima. Ricerche sperimentali, tuttavia, mostrano chiaramente che i coadiuvanti d’alluminio possono indurre a gravi malattie immunologiche. L’alluminio è un rischio per l’autoimmunità e le complicanze neurologiche associate e può quindi avere conseguenze per la salute negative (profonde e diffuse).
  • THIMEROSAL, un composto a base di organico di mercurio (Hg), utilizzato comeconservante in alcuni vaccini per l’infanzia. Il Thimerosal è brevettato e sarebbe stato utilizzato nei vaccini a partire dal 1931.

 I VACCINI CAUSANO L’AUTISMO?
Il gene dell’autismo non è stato trovato per questo motivo non si può scagionare un vaccino da eventuali danni. Ci sono dei medici che hanno affermato questa correlazione, per questa ragione, abbiamo bisogno di una casistica e dello studio dei relativi casi per confermarlo. Tuttavia,diversi i riferimenti, gli studi in merito e persino le sentenze che hanno accertato la relazione tra vaccino e autismo,con annessi i relativi risarcimenti.
Ricordiamo la frode avvenuta nello stesso CDC .
A tal proposito di seguito una tematica dedicata interamente all’Autismo

AUTISMO E VACCINI: UNA QUESTIONE SVELATA QUANTO OMESSA; DIVERSI GLI STUDI IN MERITO E DIVERSE LE OPINIONI SCIENTIFICHE


I VACCINI NON SONO EFFICACI,NON PROTEGGONO AL 100% I VACCINATI?
VERO, NON PROTEGGONO AL 100%
Lo stesso CDC lo afferma quindi perché dovremmo smentirlo noi?
Lo stesso Ministero della salute parla degli effetti collaterali dei farmaci biologici (VACCINI) quindi sarebbe scorretto rispondere diversamente. Ricordiamo la stessa esistenza della legge 210/92.
Poi ricordiamo quanto segue (POTETE VISIONARE LO STESSO SITO DEL MINISTERO DELLA SALUTE)

ALCUNI BAMBINI NON DOVREBBERO AVERE ALCUN VACCINO!
  • Un bambino che non è in ottimale stato di salute,non può essere vaccinato.
  • Un bambino che ha avuto una reazione allergica dopo la somministrazione di un vaccino non dovrebbe ottenere alcuna vaccinazione in seguito.
  • Un bambino che ha una grave allergia ad una sostanza contenuta nei vaccini, ovviamente non dovrebbe essere vaccinato. Alcuni di questi vaccini contengono neomicinastreptomicinalievitolattosiosaccarosio, o lattice.
***OSSERVAZIONI***SE QUESTE AFFERMAZIONI ESISTONO, SONO DATI DI FATTO.
PARTIAMO DAL PRESUPPOSTO CHE I DANNEGGIATI ESISTONO E CHE NON SONO UNO SU UN MILIONE.I DATI SONO DIVERSI E MOLTISSIMI PROFESSIONISTI STANNO PRENDENDO COSCIENZA SU QUESTO ARGOMENTO.
COME CONOSCIAMO LA SITUAZIONE COMPLETA DELLO STATO DI SALUTE DEI NOSTRI FIGLI (PATOLOGIE/ALLERGIE ESISTENTI ETC) SENZA EFFETTUARE UNA CORRETTA ANAMNESI?
COME FACCIAMO A CONOSCERE LE EVENTUALI ALLERGIE -SE PRESENTI- SENZA EFFETTUARE DEI TEST DI LABORATORIO PRIMA? COME MAI IL PEDIATRA NON METTE A CONOSCENZA NOI GENITORI DI QUESTE IMPORTANTI QUESTIONI?
Il CDC CONSIGLIA la massima attenzione:
  • Vaccino DTaP, se il vostro bambino ha avuto una delle seguenti reazioni dopo una precedente dose di vaccino.
  • Una danno al cervello o una malattia del sistema nervoso entro 7 giorni.
  • Pianto inconsolabile per 3 ore o più.
  • Un collasso,o crisi epilettiche,spasmi.
  • Febbre di oltre i 39.
  • Vaccino antipolio,se il vostro bambino ha una grave allergia alla neomicina, streptomicina o polimixina B.
  • Vaccino contro l’epatite B , se il vostro bambino ha una grave allergia al lievito.
  • Vaccino PCV13, se il vostro bambino ha una grave allergia al

I vaccini possono essere pericolosi, e questo è fuori di dubbio. I fattori che li rendono tali sono però anche in questo caso non del tutto chiari: da una vulnerabilità costituzionale di certi individui, alla presenza di altre patologie concomitanti e, secondo me, soprattutto il fatto che vengano somministrati troppo presto ai neonati e in dosi massicce che affiancano più vaccini contemporaneamente.
E’ impossibile non immaginare le conseguenze di una tale stimolazione antigenica su un sistema immunitario che ancora deve strutturarsi.
Il neonato eredita infatti gli anticorpi materni e produce i suoi solo dopo diversi mesi dalla nascita.
Non tutti i vaccini sono uguali ed alcuni sono di sicuro più pericolosi di altri, per la verità anche più assurdi; quello per l’epatite B ad esempio.
Sinceramente viene difficile ed imbarazzante pensare ad un neonato che possa infettarsi con tale patogeno, visto che è trasmesso prevalentemente per via sessuale. Inoltre è risaputo che tale vaccino è stato reso obbligatorio da un politico che ha ricevuto una tangente superiore a mezzo miliardo delle vecchie lire“.
ESISTE IL “DANNO DA VACCINO” e  LE STESSE ISTITUZIONI NEGANO CIÒ.
“Il danno da vaccino esiste poiché esistono bambini e non solo che sono danneggiati a vita. Esistono sentenze e perizie che lo dimostrano e risarcimenti pagati con il denaro dei contribuenti. Questo non significa però che i vaccini siano totalmente da incriminare”. Questo è bene ricordarlo.
Tutte le persone vaccinate contro l’influenza la prendono lo stesso?
E’ stato lo stesso CDC  a confermare l’inefficacia della vaccinazione antinfluenzale.
Notizia datata 2014 e non dimentichiamo i decessi del 2015 causa FLUAD .
Sappiamo però, come si evince dallo stesso foglietto illustrativo di Flulaval che non funziona, non ci sono report sulla sua efficacia né trial che confermino la possibilità di non contrarre l’influenza dopo averlo assunto.
Sappiamo inoltre che Flulaval, come altri vaccini, continua a contenere Thimerosal ed in particolare nell’articolo è riportato quanto segue:
“La concentrazione di mercurio trovato in questo vaccino  influenzale della GSK, è 100 volte superiore al più alto livello di mercurio mai trovato prima. Eppure i vaccini vengono iniettati direttamente nel corpo, ma su questo, ci si passa sopra.”
Ricordiamo anche che concluso il “caso” Fluad, il vaccino adiuvato della Novartis, finito sotto la lente per alcuni decessi avvenuti a poche ore di distanza dalla sua somministrazione (che ha comportato il ritiro di alcuni lotti a scopo precauzionale) è il presidente dell’Ordine dei medici di Udine, Maurizio Rocco, a riepilogare alcune raccomandazioni.
«La vaccinazione antinfluenzale è e resta facoltativa». Ed è opportuno, anzi raccomandata, la valutazione del medico di medicina generale o dello specialista, sull’opportunità o meno di sottoporvisi. Infine «da professionista, a me interesserebbe sapere che tipo di test sono stati eseguiti sul vaccino». Questa vale più di una risposta.
 La maggior parte delle malattie prevenibili con le vaccinazioni sono scomparse,Perchè dovrei vaccinare inutilmente ,mio figlio? 
In base all’articolo 32 ogni genitore è libero di sottoporre i propri figli ad un trattamento medico. Nel caso dei vaccini, in presenza di epidemie occorre seguire una rigida prassi,ma oggi non è necessario,basti guardare i numeri e i focolai presenti dove maggiori sono i vaccinati.
Un esempio?
La stessa Lorenzin ha divulgato dei dati errati a proposito del morbillo e la relativa “epidemia” inesistente. I dati affermati dal nostro Ministero della Salute e dal nostro Ministro Lorenzin sono una menzogna; a confermarlo la fonte di seguito.
La Figura 1. riporta i casi di morbillo segnalati in Italia per mese di insorgenza dei sintomi, a partire dal 2013, anno in cui è stata istituita la sorveglianza integrata.
( data 6 Marzo 2015)
Interessante sarebbe capire come mai questa continua richiesta di vaccinazione del suddetto vaccino contro la realtà dei dati.
VACCINARE EQUIVALE AD IMMUNIZZARE?
Assolutamente NO.
AGGIORNAMENTO FONTI marzo 2016
I DATI REALI?
UNA EVIDENTE DIMINUZIONE NEL 2016
Attendiamo risposte.
“Da gennaio 2013 a gennaio 2016 sono stati segnalati 4.275 casi di morbillo di cui 2.257 nel 2013, 1.696 nel 2014, 253 nel 2015 e 69 nel 2016. Complessivamente il 57,3% dei casi è stato confermato in laboratorio, il 28,0% è stato classificato come caso probabile (criteri clinici ed epidemiologici soddisfatti, caso non testato in laboratorio) e il 14,7% come caso possibile (criteri clinici soddisfatti, nessun collegamento epidemiologico, non testato in laboratorio).
La Figura 1 nel link di EPICENTRO, mostra un picco epidemico nel mese di giugno 2013 con 382 casi segnalati. Ulteriori picchi di incidenza sono evidenti nei mesi di gennaio e marzo 2014, con oltre 300 casi segnalati in ognuno dei due mesi. Dal secondo semestre del 2014 si osserva una diminuzione del numero di casi segnalati, con un minimo di 10 casi segnalati a gennaio 2015. Nel 2013, 153 casi sospetti sono risultati negativi agli esami di laboratorio e pertanto classificati come non casi; nel 2014, i non casi sono stati 120, nel 2015, 95 e 3 nel 2016.

TROPPI VACCINI POSSONO SOPRAFFARE E INDEBOLIRE IL SISTEMA IMMUNITARIO?
VERO. Non dimentichiamo che i vaccini sono farmaci biologici e come tali hanno degli effetti collaterali. Diversi i medici che consigliano l’effettuazione di vaccini singoli e protratti nel tempo oppure la posticipazione della vaccinazione dopo l’anno.
Il funzionamento del sistema immunitario ad oggi,non è noto al 100 % perciò ammettere che un vaccino non indebolisca il medesimo è falso.
RICORDIAMO A TAL PROPOSITO CHE..
Il Dr. J. Bart ClassenMD, un immunologo con una vasta conoscenza sugli  eventi avversi da vaccino, recentemente ha  indagato sull’attuale epidemia delle  malattie infiammatorie tra i bambini.
Casi di diabete di tipo 1, diabete di tipo 2, sindrome metabolica, malattie autoimmuni, asma  e allergie alimentari sono in costante aumento nel corso degli anni, e corrispondono  direttamente all’ aumento del numero dei vaccini sul calendario ufficiale di vaccinazione .
Questo non è un caso, secondo la ricerca del Dr. Classen.
Le risposte immunitarie generate dai vaccini _afferma_   causano reazioni e  infiammazioni  in molti bambini.
Quando i vaccini sono multipli,o  sono dati entro un  breve periodo di tempo, tutti assieme, nel corpo può verificarsi un sovraccarico immunitario risultante, in una risposta infiammatoria.
“Abbiamo affermato e pubblicato per anni,la realtà  che i vaccini stanno causando un’epidemia di malattie infiammatorie, tra cui il diabete, l’obesità e l’autismo,” dice il Dott. Classen.
 “Tuttavia, il numero di vaccini somministrati ai bambini ha continuato a crescere fino a questo  punto, raggiungendo uno stato di sovraccarico del sistema immunitario nella maggior parte dei bambini degli Stati Uniti.”
DOCUMENTO DEL del Dr. Classen RIPORTATO qui:
Un articolo molto interessante, riportava l’intervista al dr.Calssen che (guardate il caso) è irreperibile.

Un esempio di sopraffazione consiste nei focolai.
Studi dei focolai di morbillo (in Quebec, Canada, Cina) attestano che i focolai possano ancora accadere, anche quando la profilassi vaccinale è nella fascia più alta .

QUESTO PERCHÉ ANCHE NEGLI INDIVIDUI SANI E CHE RISPONDONO CORRETTAMENTE ALLA VACCINAZIONE, GLI ANTICORPI INDOTTI DAL VACCINO VANNO AD ATTENUARSI NEL TEMPO. L’IMMUNITÀ CONFERITA DA UN VACCINO, NON È UGUALE A QUELLA ACQUISITA TRAMITE L’ESPOSIZIONE NATURALE.


Inutile affermare il contrario,la realtà è che Non ci sono mai stati gli studi condotti per determinare se i livelli elevati degli anticorpi traducano una malattia in immunità.
E ‘stato semplicemente ipotizzato che se l’esposizione naturale a virus e batteri “forzi” l’organismo a creare anticorpi, allora si pensa che creando più anticorpi ci sia una maggiore immunità.
Questa teoria non basta, è  necessaria una seria indagine.
Per produrre livelli elevati di anticorpi, è necessario che il nostro sistema immunitario venga iper-attivato.
 Oltre il 60% delle cellule immunitarie (che compongono il sistema immunitario) si trovano nell’intestino poichè affrontano i  germi nel cibo che mangiamo.
Altri si trovano nei nostri polmoni e vie respiratorie per gestire pollini e altre impurità nell’aria che respiriamo.
L”Iper-attivazione del sistema immunitario può creare livelli anticorpali abbastanza alti, da provocare nuove allergie, o peggiorare allergie e asma  già presenti.
Ognuno di noi ha un “filtro naturale”, chiamato  barriera emato-encefalica ,la quale,non dovrebbe venire a contatto con nessun tipo di vaccino,altrimenti si  iper-attiverebbero le cellule immunitarie e cellule gliali che porterebbero il cervello a “gonfiarsi”.
Questa condizione è nota come encefalite.
 ***PURTROPPO *** è stato recentemente scoperto che le sostanze chimiche nei vaccini ,usate per mantenere e aggregare insieme  tutti gli ingredienti , ( l”interpolazione o tensioattivo) come il polisorbato 80, possono andare a destra attraverso la barriera emato-encefalica..
Lo stress causato da una vaccinazione, tutte quelle febbri, diarrea, eruzioni cutanee e altre cose ,pur ritenute dai vostri pediatri come reazioni “normali”, sono in realtà un segno di stress ossidativo che può provocare la produzione di istamina.  L’ISTAMINA dilata non solo i vasi sanguigni ma anche la barriera emato-encefalica.
La DENTIZIONE produce anche STRESS e l’ istamina, che dilata la barriera emato-encefalica. Eppure questo è il momento in cui ai  genitori viene detto di vaccinare i loro figli.
E’ anche lo stesso tempo in cui molti bambini,riportano segni dell’ autismo. Coincidenza?
La dentizione potrebbe benissimo essere il momento peggiore per vaccinare un bambino dal momento che questi adiuvanti di alluminio, provocano una infiammazione generale come pure molte e varie reazioni avverse,tra cui,l’insorgenza di autismo.
Esiste un vaccino sicuro?
L’infezione naturale è meglio della vaccinazione?
Vaccinare non equivale ad immunizzare. La stessa PHD Tetyana Obukhanych AFFERMA QUANTO SEGUE .
(Ricordiamo che Ha studiato immunologia in alcune delle più prestigiose istituzioni mediche di tutto il mondo. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Immunologia presso la Rockefeller University di New York e ha fatto la formazione post dottorato presso la Harvard Medical School, Boston, MA. e la Stanford University in California).

Parlando dei vaccini raccomandati, sappiamo con certezza che i medesimi, non possono prevenire la trasmissione della malattia:
  1. perché non sono stati progettati per prevenire la trasmissione di infezioni (anzi, sono destinati a prevenire i sintomi della malattia);
  2. perché sono per le malattie non trasmissibili.
Le persone che non hanno ricevuto i vaccini indicati di seguito non costituiscono alcuna minaccia per la popolazione vaccinata, il che implica che la discriminazione nei confronti dei bambini non immunizzati in un ambiente scolastico pubblico, non può essere giustificata.


APPROFONDIMENTI
Bibliografia:
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    2. Paul A. Offit, MD, Deadly Choices—How the Anti-Vaccine Movement Threatens Us All, 2011, p. xii.
    3. James D. Cherry, MD MSc; Philip A. Brunell, MD; Gerald S. Golden, MD; and David T. Karzon, MD, “Report on the Task Force on Pertussis and Pertussis Immunization—1988,” Pediatrics, June 1988, vol. 81, no. 6, Part 2, p. 939.
    4. Historical Statistics of the United States Colonial Times to 1970 Part 1, Bureau of the Census, 1975, pp. 77.
    5. John B. McKinlay and Sonja M. McKinlay, “The Questionable Contribution of Medical Measures to the Decline of Mortality in the United States in the Twentieth Century,” The Milbank Memorial Fund Quarterly, Health and Society, vol. 55, no. 3, summer 1977, p. 425.
    6. Letter from Victoria Romanus, MD, PhD, Department of Epidemiology Swedish Institute of Infectious Disease Control, Stockholm Sweden, August 25, 1995.
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    8. Edward Rothstein, MD, and Kathryn Edwards, MD, “Health Burden of Pertussis in Adolescents and Adults,” Pediatric Infectious Disease Journal, vol. 24, no. 5, May 2005, p. S44.
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    14. Lisa Belkin, “Measles, Not Yet a Thing of the Past, Reveals the Limits of an Old Vaccine,” New York Times, February 25, 1989.
    15. B. Goldman, “The Bodyguard: Tapping the Immune System’s Secrets,” Stanford Medicine, summer 2011.
    16. P. J. Lachmann, “Immunopathology of Measles,” Proceedings Royal Society of Medicine, vol. 67, November 1974, p. 1120.
    17. “Measles as an Index of Immunological Function,” The Lancet, September 14, 1968, p. 611.
    18. Wafaie W. Fawzi, MD; Thomas C. Chalmers, MD; M. Guillermo Herrera, MD; and Frederick Mosteller, PhD, “Vitamin A Supplementation and Child Mortality: A Meta-Analysis,” Journal of the American Medical Association, February 17, 1993, p. 901.
    19. Fred R. Klenner, MD, “The Treatment of Poliomyelitis and Other Virus Diseases with Vitamin C,” Southern Medicine & Surgery, July 1949.
    20. “Cinnamon as a Preventive of Measles,” American Druggist Pharmaceutical Record, New York, November 1919, p. 47.
    21.J. M. Heffernan and M. J. Keeling, “Implications of Vaccination and Waning Immunity,” Proceedings of the Royal Society B, vol. 276, 2009.
    22. D. L. Levy, “The Future of Measles in Highly Immunized Populations: A Modeling Approach,” American Journal of Epidemiology, vol. 120, no. 1, July 1984, pp. 39–48.


PDF gratuito ed accessibile

RIFERIMENTI PER LA DOMANDA 2
  • Secondo l’Environmental Defense  (precedentemente noto come l’Environmental Defense Fund), tutti gli ingredienti dei vaccini sono tossici, cancerogeni o potenzialmente dannosi per la pelle. Questi agiscono dando problematiche gastrointestinali, polmonari, al sistema immunitario e neurologico.
MSG, antigelo,fenolo (usato come disinfettante), formaldeide (che causano il cancro e usato per imbalsamare),alluminio (associata con la malattia e le convulsioni di alzheimer), glicerina (tossico per i reni, il fegato, può causare danni ai polmoni, danni gastrointestinali e morte ), piombo, cadmio, solfati, le proteine ​​del lievito, antibiotici, acetone (utilizzato in acetone), neomicina (antibiotico) e streptomicina(antibiotici). Thimerosal (più tossico del mercurio, un conservante ancora in uso in molti vaccini,può causare gravi danni neurologici così come altre in pericolo di vita malattie autoimmuni). Sappiamo la coltura di questi vaccini? La conosciamo?
Questi vaccini sono coltivati su animali (organi) o tessuti umani, come i reni di scimmia, embrioni di pollo, siero di vitello, cellule diploidi umane (gli organi sezionati di feti abortiti), sangue di maiale, sangue di cavallo e il cervello di coniglio.
COADIUVANTI IN ALLUMINIO: SONO SICURI?
CI SONO EFFETTI NEGATIVI SUL SISTEMA NERVOSO CENTRALE DI COADIUVANTI ALLUMINIO UTILIZZATI NEI VACCINI E IMMUNOTERAPIA?
BIOPERSISTENZA E TRASLOCAZIONE CEREBRALE DELL’ALLUMINIO UTILIZZATO COME ADIUVANTE NEI VACCINI
L’UTILIZZO DI ANTIGENI ALTAMENTE PURI PER MIGLIORARE LA SICUREZZA DEL VACCINO HA PORTATO A RIDURRE L’IMMUNOGENICITÀ DEL VACCINO E L’EFFICACIA. QUESTO HA PORTATO ALLA NECESSITÀ DI UTILIZZARE ADIUVANTI PER MIGLIORARE L’IMMUNOGENICITÀ DEL VACCINO. L’ADIUVANTE IDEALE DOVREBBE MASSIMIZZARE L’IMMUNOGENICITÀ DEL VACCINO SENZA COMPROMETTERE LA TOLLERABILITÀ E LA SICUREZZA.
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